Diritto della concorrenza
Abuso di posizione dominante
COME AGIRE QUANDO SI DETIENE UNA POSIZIONE DOMINANTE?
Il diritto della concorrenza vieta comportamenti abusivi da parte di imprese in posizione dominante sul mercato.
Una posizione dominante non è definita solo dalla quota di mercato detenuta, ma anche dalla classificazione come leader di mercato. In genere, si ritiene che un’impresa abbia una posizione dominante se detiene una quota di mercato superiore al 40%, ma anche una quota di mercato del 15% può essere considerata dominante se l’azienda è il principale operatore in un mercato frammentato. La determinazione della posizione dominante sul mercato di una società richiede un’analisi dettagliata e approfondita in stretta collaborazione con l’Ufficio legale.
Non è illegale detenere una posizione dominante, ma è illegale abusare del proprio potere di mercato per impedire o limitare la concorrenza.
Un comportamento considerato lecito per una società non in posizione dominante può essere illecito quando è attuato da una società che detiene una posizione dominante nel mercato.
COSA FARE
✓ — Rifiutare di vendere a un cliente se sussiste un motivo oggettivo e giustificato per il rifiuto.
COSA NON FARE
✗ — Offrire sconti fedeltà che spingono il cliente ad acquistare prodotti
✗ — Utilizzare vendite “vincolate”, vale a dire la pratica di vendere un prodotto solo a condizione che l’acquirente acquisti un altro prodotto
✗ — Offrire un servizio differente a clienti simili senza giustificazioni oggettive
✗ — Imporre obblighi di esclusiva a fornitori e clienti.